In una giornata segnata da un importante incontro diplomatico, Stati Uniti e Unione Europea hanno raggiunto un accordo sui dazi doganali. Il vertice si è svolto in Scozia, nel prestigioso Golf Club di Turnberry, dove il presidente americano Donald Trump e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen si sono confrontati su temi economici e geopolitici di grande rilevanza.
L’intesa conferma una tariffa base del 15% sui beni importati dall’Europa negli Stati Uniti, una misura che era già in vigore e che continuerà a disciplinare i rapporti commerciali tra le due sponde dell’Atlantico. Il presidente Trump ha definito il risultato un “buon accordo che ci avvicinerà, una partnership in un certo senso”, sottolineando l’intenzione di rafforzare i legami economici tra Usa e Ue.
La delegazione europea era composta, oltre che da von der Leyen, anche dal commissario Ue Maros Sefcovic, mentre dal lato americano erano presenti il segretario al Commercio Howard Lutnick e il capo negoziatore Jamieson Greer. Lutnick ha ribadito con fermezza che “non ci saranno più proroghe” e che a partire dal 1° agosto i dazi saranno pienamente applicati.
Nel corso dell’incontro si sono inoltre affrontati dossier internazionali di grande attualità, tra cui le crisi in Gaza e in Ucraina, confermando la volontà di collaborare su più fronti per affrontare le sfide globali.
L’accordo segna quindi un passo avanti nei rapporti transatlantici, con l’obiettivo di mantenere un equilibrio tra tutela degli interessi commerciali e necessità di cooperazione geopolitica.
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