PADOVA – Un’importante operazione antidroga è stata portata a termine nei giorni scorsi dai Carabinieri della Stazione di Mestrino, in provincia di Padova, con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Torreglia. L'operazione ha portato al sequestro di circa 80 chilogrammi di marijuana e all’arresto di due persone, madre e figlio, coinvolti in un traffico di sostanze stupefacenti.
La scoperta è avvenuta dopo un controllo nell’area dei box auto di un complesso condominiale, già teatro di un sequestro di circa 24 kg di marijuana lo scorso settembre. Durante l’ispezione, l’unità cinofila ha segnalato un garage dove proprio in quel momento una donna si stava allontanando a bordo della sua auto. Fermata dai militari, la donna è stata sottoposta a un controllo che ha portato alla scoperta di 14 scatoloni contenenti sacchetti in cellophane termosaldati, per un totale di 62 kg di marijuana.
Nel corso della perquisizione, sono stati sequestrati anche due telefoni cellulari e 300 euro in contante, rinvenuti all’interno dell’autovettura della donna. L’attività investigativa ha poi portato a un’ulteriore perquisizione a Resana (Treviso), presso l’abitazione del padre della donna. Qui, i Carabinieri hanno rinvenuto altri 19 kg di marijuana e materiale per il confezionamento della droga.
Alla fine dell’operazione, sono stati arrestati la figlia 39enne e il padre 74enne. La donna è stata trasferita nella Casa Circondariale di Verona Montorio, mentre l’uomo, dopo l'arresto, è stato rimesso in libertà . Oggi, durante l'udienza di convalida, il giudice ha convalidato l'arresto della donna e ha disposto per lei l'obbligo di dimora nel comune di residenza, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
Le indagini sono ancora in corso, e la colpevolezza degli indagati dovrà essere accertata solo al termine del processo. I Carabinieri proseguono nel monitoraggio del traffico di sostanze stupefacenti nella zona, con l’obiettivo di smantellare organizzazioni criminali dedite al commercio di droghe sul territorio.
0 Commenti