BENEVENTO – Dodici persone sono state raggiunte da misure cautelari personali nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento e condotta dai Carabinieri delle Compagnie di Benevento e Cerreto Sannita. Gli indagati, residenti tra Benevento, Telese Terme e le province di Napoli e Caserta, sono gravemente indiziati di detenzione e spaccio di cocaina, crack, hashish e marijuana, reati commessi dal 2018 fino a marzo 2023.
Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Benevento, prevede tre misure in carcere, sei agli arresti domiciliari e tre con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
L’indagine trae origine dalla trasmissione alla Procura di Benevento degli atti di un procedimento della Procura di Napoli, che aveva dichiarato la propria incompetenza territoriale su alcune contestazioni. Successivamente, i Carabinieri di Cerreto Sannita hanno approfondito le indagini su un 38enne della provincia di Caserta, scoprendo una rete di spaccio attiva anche nei locali della movida della Valle Telesina, con stupefacenti acquistati a Benevento.
Le indagini, condotte attraverso intercettazioni, pedinamenti, sequestri e testimonianze, hanno ricostruito numerosi episodi di detenzione e cessione di droga, con fornitori anche dalla provincia di Napoli. È emerso che alcuni spacciatori coordinavano le cessioni da remoto, tramite cellulari, nonostante fossero già detenuti in carcere per reati simili.
Alcuni episodi erano già stati oggetto di arresti in flagranza durante le indagini. Dopo gli interrogatori, il GIP di Benevento ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza per quasi tutti i reati contestati e ha emesso l’ordinanza eseguita oggi.
Si ricorda che i destinatari delle misure sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva e che il provvedimento è impugnabile.
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