LAMEZIA TERME - Questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Catanzaro, hanno eseguito un’importante operazione antimafia che ha portato all'arresto di 59 persone in diverse cittĂ italiane, con epicentro a Lamezia Terme. Gli arrestati sono accusati di vari crimini tra cui associazione di tipo ‘ndranghetista, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, corruzione e altri reati aggravati dalle modalitĂ mafiose. Cinquanta degli indagati sono stati condotti in carcere, mentre nove sono agli arresti domiciliari.
Le Indagini e la Struttura dell’Organizzazione Criminale
Le indagini, avviate nel novembre 2021, hanno permesso di delineare una complessa rete criminale, con attivitĂ principalmente nei territori di Maida e Cortale e legata alla famiglia Cracolici, un clan noto per il controllo sul traffico di droga e sullo sfruttamento delle risorse boschive nell’area di Lamezia Terme. Il sodalizio operava con un ampio sistema di collegamenti criminali, anche grazie a contatti con membri delle forze dell’ordine compiacenti.
Traffico di Droga e Produzione di Marijuana
L’attivitĂ principale dell’associazione consisteva nella produzione e distribuzione di stupefacenti, in particolare marijuana e cocaina, tramite una rete capillare di spacciatori attivi nel Lametino. Le forze dell’ordine hanno sequestrato 150 kg di marijuana, diverse dosi di cocaina e smantellato cinque piantagioni di cannabis, per un totale di 4.600 piante, dislocate in terreni controllati dal clan tra Lamezia Terme, Maida e Mesoraca.
Interferenze Giudiziarie e Uso di Armi
Durante le indagini, è emersa la capacitĂ dell’associazione di interferire nei processi giudiziari per favorire i propri membri, anche tramite false testimonianze volte a influenzare i giudici. Gli investigatori hanno inoltre sequestrato tre pistole e munizioni clandestine, confermando la disponibilitĂ di armi da parte del sodalizio.
Logistica e Spaccio Capillare
L’organizzazione disponeva di una base logistica a Lamezia Terme, dove veniva gestita l’attivitĂ di detenzione e smistamento degli stupefacenti. In questa base, situata in via R. Il Guiscardo, il clan organizzava lo stoccaggio e la distribuzione di droga destinata al mercato locale e nazionale.
Fase Preliminare e Sviluppi Futuri
Al momento, l’intero procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Il lavoro della DDA di Catanzaro e dei Carabinieri, attraverso tecniche investigative avanzate e numerosi riscontri sul territorio, ha permesso di smantellare una rete criminale articolata e ben radicata, dimostrando una volta di piĂ¹ l’impegno delle autoritĂ nella lotta alla criminalitĂ organizzata e al narcotraffico.
L’operazione odierna rappresenta un colpo significativo alla ‘ndrangheta lametina e testimonia l'efficacia del coordinamento tra le forze dell’ordine e la magistratura per contrastare la diffusione di attivitĂ criminali in Calabria e nel resto del Paese.
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