Teheran verso attacco a Israele: Chiusura dello spazio aereo e bombardamenti su Gaza


L'Iran si prepara a colpire Israele, secondo quanto riportato da alcuni media regionali. In un atto di grande rilevanza, l'Iran avrebbe chiuso il proprio spazio aereo fino alle ore 5 italiane e avrebbe chiesto a Doha e Riad di non consentire l'utilizzo del loro spazio aereo allo Stato ebraico o agli Stati Uniti. La situazione si è ulteriormente complicata con la notizia della morte di Ismail Haniyeh, leader di Hamas, ucciso in un raid missilistico attribuito a Israele nella capitale iraniana.

Funerali di Ismail Haniyeh a Teheran

Questa mattina sono iniziati a Teheran i funerali ufficiali di Ismail Haniyeh. Una grande folla in lutto, con ritratti del leader di Hamas e bandiere palestinesi, si è radunata all'Università di Teheran nel centro della città per rendere omaggio al leader scomparso. Haniyeh è stato ucciso da un attacco missilistico israeliano, secondo quanto riportato dal New York Times, che ha scatenato una serie di reazioni a catena nella regione.

Khamenei Ordina l'Attacco

La situazione ha preso una piega drammatica con la dichiarazione che il leader supremo iraniano, Ali Khamenei, avrebbe ordinato un attacco diretto contro Israele in risposta alla morte di Haniyeh. Questa decisione, riportata dal New York Times, rappresenta un'escalation significativa nelle tensioni già alte tra i due paesi.

Bombardamenti Israeliani su Gaza

Parallelamente, la situazione nella Striscia di Gaza rimane tesa. L'agenzia di stampa palestinese Wafa e l'emittente araba Al Jazeera hanno riportato che almeno 11 persone sono state uccise e diverse altre ferite in bombardamenti israeliani che hanno colpito i campi profughi di Nuseirat e Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza. Gli attacchi sono avvenuti tra ieri sera e stanotte, causando ulteriori vittime e danni nella regione già martoriata dal conflitto.

Conclusione

La tensione tra Iran e Israele ha raggiunto un nuovo livello di pericolosità con la chiusura dello spazio aereo iraniano e la minaccia di un attacco diretto contro Israele. Nel frattempo, la Striscia di Gaza continua a soffrire sotto i bombardamenti israeliani, con la popolazione civile che paga il prezzo più alto di questo conflitto inasprito. La comunità internazionale osserva con preoccupazione, sperando in una de-escalation che possa evitare ulteriori spargimenti di sangue.

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