VENEZIA - Oggi a Marcon, nel Veneziano, si terranno i funerali di Alex Marangon, il barista 25enne veneto trovato morto il 2 luglio dopo aver partecipato a un rito sciamanico. Le cerimonie, una religiosa e una laica, inizieranno alle 10 per ricordare il giovane. Al termine della messa, all'esterno della chiesa, gli amici renderanno omaggio ad Alex con musiche e danze, facendo volare in aria dei palloncini.
Punti oscuri sulla morte
Rimangono ancora molti punti oscuri sulla morte di Marangon. Ieri, le squadre dei Vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo presso l'ex abbazia Santa Bona di Vidor, ma dopo oltre quattro ore di indagini non sono emersi nuovi elementi. I droni utilizzati non hanno rilevato segni o tracce di una caduta lungo la parete di 15 metri che termina vicino all'acqua.
L'ipotesi dell'aggressione
L'avvocato Nicodemo Gentile, legale della famiglia Marangon, considera ancora l'aggressione come la spiegazione più plausibile per la morte del giovane, nonostante l'assenza di tracce sul dirupo sottostante l'abbazia. Questa valutazione è basata sui risultati delle indagini di medicina legale e sugli accertamenti odierni. "Abbiamo sempre considerato l'ipotesi di un incidente come residuale e priva di validi dati di sostegno", ha dichiarato Gentile. Riguardo alla possibilità che il corpo non sia stato gettato nel dirupo ma portato via, ha aggiunto: "Non è facile dirlo, meglio aspettare".
Elementi da chiarire
Numerosi aspetti della vicenda restano da chiarire, tra cui la scomparsa di alcuni monili in oro che Alex non si toglieva mai e di 500 euro in contanti che aveva con sé prima di andare a Vidor. Inoltre, c'è incertezza sullo stato di alterazione del ragazzo. Alex era stato visto nella chiesetta mentre partecipava a un rito di 'medicina e musica', avvicinandosi a un fuoco in contemplazione prima di allontanarsi velocemente, seguito dai due 'curadores', sciamani colombiani che poi si sono allontanati dall'abbazia. In questo contesto, l'esame tossicologico sarà cruciale per determinare cosa abbia alterato lo stato del 25enne, in particolare il contenuto del decotto assunto due volte.
La comunità attende con ansia risposte che possano fare luce su questa tragica vicenda, mentre oggi si stringe nel ricordo di Alex Marangon.
0 Commenti