Giulia Cecchettin, l'addio commosso nella Basilica di Santa Giustina


PADOVA - Oggi è stato un giorno di commiato per Giulia Cecchettin, la giovane di Vigonovo tragicamente uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta. La cerimonia pubblica si è svolta nella Basilica di Santa Giustina, dove il vescovo monsignor Cipolla ha tenuto un'omelia toccante: "Il suo sorriso mancherà a tutti noi."

Durante la cerimonia, il padre di Giulia, Gino Cecchettin, ha espresso il desiderio che la memoria di sua figlia ispiri tutti a lavorare insieme contro la violenza e che la sua morte sia un catalizzatore per il cambiamento. "Dobbiamo essere parte attiva del cambiamento", ha dichiarato rivolgendosi a tutti gli uomini presenti.

La celebrazione ha visto un momento di intensa partecipazione da parte della folla presente, con un lunghissimo applauso e cori di "Giulia, Giulia". Questo tributo emozionante è stato un modo per la comunità di esprimere solidarietà e affetto nei confronti della famiglia colpita dalla tragedia.

All'uscita della chiesa, gli 8.000 presenti hanno risposto con un minuto di rumore, accogliendo la richiesta dei familiari di Giulia. Un gesto significativo per non restare indifferenti davanti al femminicidio e per sottolineare la necessità di combattere la violenza di genere.

Al termine della cerimonia pubblica, il feretro è stato scortato a Saonara per la seconda funzione, più privata, prima della tumulazione. Il governatore Zaia ha proclamato il lutto regionale in segno di rispetto per la giovane vita spezzata.

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