di CARLO CALENDA - Populismo sindacale e politico sono tornati e
marciano a braccetto. Questo è il vero e
unico "campo largo" della sinistra.
Poco importa se rappresentano la migliore
garanzia di sopravvivenza della destra al
Governo.
Un esempio? Solo quel fenomeno di
Landini poteva riuscire nella mirabile impresa
di rilanciare politicamente Salvini.
L'istinto primordiale è più forte di ogni
considerazione. Invece di costruire proposte
in Parlamento, come accaduto sul salario
minimo legale, e "incastrare" il Governo in un
confronto di merito, torna la mitologica
"piazza contro", risoluzione di ogni
contraddizione e sorgente di tutte le
leadership.
Cosa conta lavorare su una proposta
comune sulla sanità o sulle riforme, quando
puoi montare un bel palco e far arrivare
qualche migliaio di militanti ad applaudire
proclami moralistici, rivendicativi o
genericamente pacifisti.
Da un mese e mezzo cerchiamo di
chiudere su una proposta unitaria sulla
sanità . Ma non ci si riesce, perché la Schlein,
che per inciso non si disturba mai a
presenziare ad una riunione di merito (come
accaduto sul salario minimo), deve
assecondare non solo i 5S, ma anche Bonelli,
Fratoianni e compagnia.
Stesso dicasi sulle Riforme Istituzionali,
dove le nostre sollecitazioni per una proposta
comune sono cadute nel nulla.
Vuoi mettere aderire ad un bello sciopero
generale contro la manovra annunciato prima
della manovra!
Facciamone un appuntamento annuale giÃ
calendarizzato. Eppure il Sindacato e la
sinistra molto avrebbero da fare su crisi
aziendali - innanzitutto Stellantis - e contratti
nazionali.
Su questi ultimi alla retorica sul "sistema dei
contratti più belli del mondo" si oppone la
dura realtà di salari stagnanti da trent'anni.
Ma il terreno della competizione per la
leadership politica tra Landini, Schlein e
Conte sarà tutto retorico.
La realtà non entrerà neanche di striscio. La
sinistra così non sarà mai un'alternativa di
Governo, perché rappresenta un populismo
uguale e contrario a quello della destra, ma
molto meno vicino alla composizione
demografica e alle sensibilità economiche e
culturali della maggioranza dei cittadini.
E così a tutti i problemi complessi il trio
Landini, Schlein e Conte troverà soluzioni
semplici con annessa manifestazione. Più
pensioni, più sanità , più desideri eretti a diritti,
più stipendi pubblici, più bonus "gratuiti", più
pace per tutti, più green, più accoglienza per
tutti..ma anche...tutto il resto. Tutto di tutto.
Piazza, populismo e slogan. È finalmente
nato il "campo largo del populismo italiano".
Con il supporto di Elkann e il sostegno della
CGIL. Sarà divertente. Per la destra. L'Italia
ha bisogno di altro. Serietà e coerenza. E
Azione è la risposta.
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