Sequestrata la villa del medico in pensione morto sul Pollino

LECCE - Un nuovo sviluppo nella tragica vicenda della morte del medico in pensione Lucio Petronio, di 70 anni, scomparso il 6 ottobre scorso e trovato senza vita il 10 ottobre lungo il torrente Frida, vicino a San Severino Lucano, sul monte Pollino. I Carabinieri della compagnia di Senise (Potenza) hanno effettuato una perquisizione e successivo sequestro della villa con piscina in cui viveva il defunto a Lecce.

L'operazione è stata condotta d'intesa con la Procura di Potenza, che ritiene il sequestro dell'abitazione essenziale per consentire ulteriori e approfonditi accertamenti al fine di fare luce su una serie di circostanze che circondano la scomparsa e la morte di Lucio Petronio.

Il dottor Petronio aveva diretto il centro di igiene mentale della Asl a Lecce, e la sua scomparsa ha suscitato preoccupazione tra familiari, amici e le autorità competenti. La vicenda è ancora avvolta nel mistero, e l'indagine in corso cercherà di gettare luce su tutti i dettagli legati a questa tragedia.

Questo nuovo sviluppo rappresenta un passo significativo nell'indagine sulla morte di Lucio Petronio, mentre gli inquirenti cercano di comprendere meglio i motivi e le circostanze che hanno portato alla sua scomparsa e al tragico ritrovamento del suo corpo sul monte Pollino.

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