Salvini: "Parole Conte? Mi interessano meno di zero"

(ANSA)
ROMA - "Mi interessano meno di zero". A dichiararlo il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, commentando su Radio anch'io le parole del premier Giuseppe Conte ieri in Senato. "Mi alzo ogni mattina per andare al Viminale per lavorare - ha continuato Conte -. Io finché posso far le cose sto al governo, se dovessi accorgermi che sto al governo per non fare le cose...".

"C'è un'inchiesta e buona caccia al tesoro che non c'è", ha detto in un altro passaggio parlando del cosiddetto 'Russiagate' italiano. Il vicepremier ha sminuito il caso parlando di un caso di "fantasy di spionaggio in Russia", "una storia dell'estate". "Ci pagano per far lavorare le persone, per sistemare strade e autostrade", ha sottolineato Salvini, aggiungendo che "ieri Conte al Senato ha detto quello che dico io da settimane. Non ho mai preso un rublo, vado all'estero per far politica non per far accordi commerciali. Incontrare ministri è il mio lavoro, per l'interesse nazionale italiano".