Carola Rackete, il legale: "Temiamo per la sua incolumità"


ROMA - La capitana della Sea Watch 3 Carola Rackete, salvo ritardi burocratici, dovrebbe presentare una querela già oggi alla procura di Roma cui chiede il sequestro preventivo degli account Facebook e Twitter del ministro dell'Interno, da dove sono partiti quelli che nella denuncia vengono definiti "messaggi d'odio". 

"Temiamo per l'incolumità della capitana - ammette il suo legale, l'avvocato Alessandro Gamberini in un'intervista a Radio Capital - se una persona viene indicata come un'assassina in libertà, come una delinquente, come un personaggio da mettere all'indice, poi non si sa quali sono le reazioni da parte di coloro che, seguendo queste indicazioni, possono adottare comportamenti gravi nei suoi confronti, anche aggressivi dell'incolumità fisica. Io ho questo timore. Lo scatenamento del discorso dell'odio poi non si controlla più. Chiunque istiga a delinquere in quel modo non ha il controllo poi del comportamento di coloro che vengono istigati".