ROMA - L'Italia "non può avere pace fino a quando non avrà la verità" sul caso Regeni: così il premier Giuseppe Conte, che a Pechino ha tenuto un incontro con il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi.
"L'Italia - ha continuato il premier italiano - non verrà mai meno a questo impegno: arrivare a una verità giudiziaria che sia plausibile e che abbia riscontri oggettivi e inoppugnabili".
Il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi "non vuole interferire in attività belliche e mai lo farà in Libia", ha poi dichiarato il presidente del Consiglio, "il presidente egiziano non vuole nessun coinvolgimento diretto dell'Egitto".
1 Commenti
Dott. CONTE , se davvero, seriamente il Governo, Lei stesso, lo Stato Italiano, vuole dare un senso alle parole e alle promesse, ripetute ai Genitori di Giulio REGENI, ebbene, Onorevole CONTE quando incontra AL Sisi , ufficialmente , e non , difronte a giornalisti , tv, fotografi varii, EVITI DI STRINGERE LA MANO AD AL SISI, cosa che avrebbe dovuto fare da tempo, perché non si può essere cordiali e sorridenti con chi ci prende per i fondelli, e riceve dal nostro Paese MILIONI DI EURO, per poi massacrare di botte uno STUDENTE ITALIANO . AL SISI la smetta di sfotterci . Onorevole CONTE SI TOLGA I GUANTI, E LO PRENDA PER LE PALLE, INVECE DI STRINGERGLI LA MANO . Anni di sofferenza per la famiglia , raggirata da false promesse, falsità e un grande dolore, lasciata sola dinanzi al potere e al menefreghismo .
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