Incendio alla Grenfell Tower, per i due giovani italiani non c'è più speranza

di BEATRICE GALLUZZO - Il profondo lutto e cordoglio che attraversa in questi giorni un Regno Unito sconvolto dall'ultima, ennesima tragedia, oggi tocca personalmente anche l'Italia. Sono stati dichiarati ufficialmente morti i due giovani italiani, Marco Gottardi e Gloria Trevisan, che abitavano nel 23esimo piano della Grenfell Tower. A darne il triste annuncio è il legale della famiglia Trevisan, Maria Cristina Sandrin, la quale ha poi dichiarato "Chiediamo a  questo punto che vengano spenti i microfoni e le telecamere su questa vicenda e che venga rispettato il dolore di queste due famiglie".

A Londra, intanto, la percezione che questa sia stata una tragedia annunciata, ed evitabile, ha portato nelle ultime ore centinaia di persone a radunarsi per chiedere giustizia. Per ora 70 persone rimangono disperse, e il bilancio dei morti è tragicamente salito a 30. Ci sono state marce di protesta davanti agli uffici della municipalità di Kensington, il quartiere dove è avvenuta la tragedia, e un lungo corteo ha sfilato in centro a Londra, passando anche per Downing Street, sede dell'abitazione della Prima Ministra.

Come riportato dal Guardian, la stessa Theresa May, recatasi ieri nella chiesa del quartiere dove sono temporaneamente rifugiati i fortunati scampati all'incendio, è stata subissata di pesanti critiche, e ha dovuto lasciare il posto scortata dalle forze dell'ordine. Successivamente, ha annunciato di aver disposto un pacchetto di misure per aiutare per coloro che sono sopravvissuti all'incendio, comprendente anche una serie di finanziamenti per 5 milioni di sterline, da distribuire alle vittime della Grenfell Tower.

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