(Foto ANSA/AP)
Come riporta il New York Times, l’ordigno è scoppiato con un impatto tale da lasciare a terra un cratere profondo quattro metri, e due ore dopo l’esplosione ancora si alzavano in aria spesse colonne di fumo. Per oltre un kilometro dal punto in cui era piazzata l’autobomba, oltre trenta macchine sono andate distrutte e i vetri degli edifici, all’impatto con la violentissima onda d’urto, sono finiti in frantumi. Ancora non è chiaro chi sia il responsabile di quest’attentato, nè quale fosse il preciso obiettivo da colpire.
Nei primi tre mesi del 2017 la capitale afghana e le zone immediatamente circostanti hanno guadagnato un tragico primato nell’ambito del numero di vittime causate dai numerosi attacchi che stanno scuotendo la città e terrorizzando i civili. Il Guardian riporta le parole di condanna del presidente afghano Ashraf Ghani “I terroristi anche nel sacro mese del Ramadan, mese di virtù, benedizione e preghiera, non smettono di ammazzare la nostra gente innocente”.
0 Commenti