Domani tornerà in Aula, a Montecitorio, anche il disegno di legge sul biotestamento, il cui testo prevede l'interruzione delle cure per i malati che prima di perdere coscienza abbiano espresso la volontà di «staccare la spina». L'esame, cominciato agli inizi di aprile, è stato spesso messo da parte. La maggioranza è ostacolata dalla contrarietà dei deputati di Ap – ad eccezione dell'ex socialista Fabrizio Cicchitto – e dalla perplessità di alcuni cattolici del Pd. Ad ogni modo, il disegno di legge potrebbe passare con i voti dei cinque stelle, ma restano ancora da votare un centinaio di emendamenti.
Nell'Aula di Palazzo Madama, domani, verrà discusso il decreto che abolisce i voucher - tranne che per limitati casi -, già approvato dalla Camera con la fiducia, ma che dovrà essere convertito al più presto, se si vuole fermare la macchina elettorale del referendum chiesto dalla Cgil.
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