Arresti nella Società di gestione dell’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme


di ILEANA CIRULLI - La Sacal, società di gestione dell’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme, è stata coinvolta in problemi giudiziari ed è stata avviata un'inchiesta sulla gestione dello scalo, condotta dalla Procura di Lamezia Terme. Le indagini portate avanti dalla Guardia di finanza hanno portato all’arresto del presidente, del direttore generale e della responsabile dell'Ufficio legale. I reati contestati a vario titolo sono corruzione, peculato, falso e abuso d'ufficio, ma i finanzieri indagano anche su varie forme di concussione.

In un comunicato, la Procura della Repubblica di Lamezia Terme parla di un «contesto di malaffare nell'amministrazione della spesa pubblica», in relazione all'operazione denominata “Eumenidi”. 

Secondo la Procura «le indagini preliminari hanno consentito di accertare la perpetrazione di gravi delitti contro la pubblica amministrazione, quali ipotesi di peculato, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d'ufficio, falso in atto pubblico e millantato credito».

La Guardia di Finanza ha eseguito anche 40 perquisizioni nei confronti di altrettante persone indagate nell'inchiesta, tra cui esponenti di istituzioni ed uffici pubblici ed imprenditori.

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