(Foto IL POST)
Il leader Danilo Calvani spiega: “La nostra era una provocazione e ci aspettavamo una reazione simile. Ci processino pure, ma ci dicano se la sentenza della Consulta è giusta o no. Mi hanno sequestrato il computer per cercare qualcosa di eversivo. Siamo stati noi a presentare le denunce in varie procure d'Italia contro i politici, che occupano abusivamente il posto dopo la sentenza della Consulta e ci aspettavamo una reazione simile. Quello che ci viene contestato è che non possiamo sostituirci allo Stato”.
Tra i perquisiti vi sono anche i responsabili dell'aggressione al parlamentare forzista Osvaldo Napoli, avvenuta il 14 dicembre, davanti a Montecitorio.
0 Commenti