"Chiedo ai giocatori di essere dei sognatori di qualcosa di bello e di possibile" ha dichiarato il ct della Nazionale, Antonio Conte, lanciando messaggi positivi e incoraggianti da Coverciano, all'inizio della settimana del raduno a 30 giocatori che conduce lentamente a Euro 2016. "Sono molto concentrato, più che preoccupato perché penso che la preoccupazione sia nociva. Un allenatore non deve mai trasmettere ansia o stati d'animo poco buoni, sarebbero messaggi negativi alla squadra, sarebbe perdere in partenza. Voglio trasmettere ferocia e determinazione. Per arrivare alla rosa dei 23 bisogna ancora scremare siamo arrivati a questo numero di 30 ragazzi per via di qualche infortunio, di scelte tecnico-tattiche. Ho scelto con la mia testa, in base al mio credo. Pensando di portare i migliori che ci sono e convinto che sia difficile mettere tutti d'accordo. Sì, ho già un progetto ben preciso dei 23, ho il disegno, valuteremo bene le condizioni di Montolivo e Thiago Motta, i cui infortuni rappresentano due intoppi. Ci deve essere un altro piano, bisogna essere sempre pronti a calarsi nella situazione che ci compete. Se vogliamo parlare di dispiacere verso qualcuno, Acerbi avrei voluto portarlo in Francia, così come De Silvestri e lo stesso Soriano. Sono dovuto arrivare a certe conclusioni e quindi a scelte dolorose. Il test non decide le convocazioni. E' un indizio importante che sommato a tanti altri aspetti mi porta a prendere decisioni. Sì, le amichevoli sono state scelte anche sulla base delle dirette concorrenti che troveremo nel girone eliminatorio dell'Europeo, dove affronteremo una squadra come l'Irlanda, vicina alla Scozia e la Finlandia, che valuteremo in relazione alla Svezia. Abbiamo già preparato tutte le partite, dalle amichevoli a quelle dell'Europeo. Nei giorni a venire cercheremo di puntellare tutte le situazioni ma già abbiamo affrontato partita per partita".
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