Buttarelli: "Su pnr meglio approccio selettivo"

"Oggi è possibile monitorare i voli e quindi anche i foreign fighters, ma la direttiva dice qualcosa in più cioè che tutti i nostri viaggi verranno fatti oggetto di analisi per vedere se siamo persone perbene o meno. É la prima volta che succede a livello Ue, ma c'è stato un gap perchè è mancato uno scambio fra le varie autorità, ma agire con queste misure costosissime non mi convince e la Corte di Giustizia potrebbe avere qualcosa da dire" ha dichiarato il Garante europeo della Privacy Giovanni Buttarelli, ospite ad Agorà, in merito alla direttiva sul 'pnr', il 'passenger name record' sui dati dei passeggeri dei voli aerei "Penso sarebbe stato più utile un approccio più selettivo nell'immediato spendendo più risorse sull'acquisizione delle informazioni. Per quel che riguarda le intercettazioni, l'Ue fa in alcuni paesi cose che non sono soggette a un calcolo. In Italia quelle antiterrorismo devono essere autorizzate. Sono essenziali, ma servirebbe una messa a punto delle regole esistenti più che pensarne altre. Servirebbe un pò più di buon senso da parte di tutti, anche da parte dei magistrati. Servirebbe un tagliando al codice deontologico dei giornalisti per ciò che è pubblico e ciò che è privato".

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