Combattere lo stress da trasloco con questi consigli

Come evitare troppo stress con il traslocoE' stato scientificamente dimostrato che eseguire un trasloco ha lo stesso carico di stress e ansia, e non di rado porta a stati depressivi, poco meno gravi di un lutto o un divorzio. Non è facile cambiare amici, lavoro, zone di riferimento e abituarsi a stare lontano dalla famiglia.
E' evidente che per affrontare un trasloco e non cadere in questa trappola c'è bisogno di grande organizzazione e di aiuto.
Se per esempio dovete trasferirvi all'estero e avete anche l'arredamento da spostare, l'unico modo più comodo è quello di rivolgersi a una ditta specializzata di traslochi che vi aiuti dal trasporto alle pratiche. Tra queste vi suggeriamo Blissmoving, un’azienda che si occupa di traslochi anche internazionali, del trasporto di merci e di macchine e dello svolgimento di tutte le pratiche e i documenti anche doganali e burocratici.
Anche se il trasloco si svolge in un'altra città sarà necessario far intervenire una ditta di traslochi, che abbrevierà i tempi e vi garantirà contro danni il mobilio, evitandovi la scomodità se abitate ai piani alti.
Vi diamo ora alcuni consigli pratici per programmare il trasloco in modo che possa risultare meno pesante.

Da dove cominciare a impacchettare Una domanda che si pongono tutti quando devono fare un trasloco è da dove cominciare a impacchettare oggetti vari. Cominciate dalla roba che non usate, come per esempio l'argenteria o i vestiti fuori stagione, ma anche coperte, lasciando il minimo indispensabile in una valigia dove troverete tutto quello che vi serve, dallo spazzolino al pigiama, dalle lenzuola per la nuova casa alla tazza per il caffè.
Dedicatevi quindi ai libri, che è consigliabile mettere in pacchi piccoli per il loro peso considerevole. Per piatti e altri oggetti fragili usate carta di giornale e pluriball per proteggerli dagli urti.
Su ogni scatola, sacco, valigia, borsone apponete una targhetta o scrivete sopra con un pennarello cosa contiene. Vi sarà facile per ritrovare quello che vi serve nella nuova casa.

Datevi tempo E' vero che ognuno vorrebbe che il trasloco si svolgesse nel più breve tempo possibile, ma preventivate almeno il doppio di quanto prospettato.
Per quanto possiate essere bravi a programmare tutto interverrà sempre qualche contrattempo che porterà ritardi, ma non disperate.
A proposito di tempo, non dimenticare di fare la disdetta delle bollette di acqua, luce, gas e telefono fisso almeno un mese prima del trasloco e segnare i valori dei vari contatori, per non dover pagare di più, specie se siete in affitto.

Trasloco fai da te Se scegliete questa soluzione allora chiedete aiuto ad amici e parenti, e ricordate di preventivare una somma per il noleggio del furgone anche per qualche giorno in più, se serve. Scatole, adesivi, pluriball: potrete riciclarli o acquistarli su internet per risparmiare.

Affrontare i ricordi Se avete problemi con gli oggetti che vi riportano in mente dei ricordi state attenti e preparatevi, perché durante un trasloco ne vedrete diversi e potrebbero rattristarvi.

Non temere il caos Tenete conto del fatto che per almeno una settimana (e forse di più) vivrete nel caos, prima nella casa "vecchia" e poi in quella nuova.
Vedrete scatoloni in giro per casa ovunque. Il consiglio è quello di decidere quale sarà la camera della casa dove andrete ad abitare che potrà accoglierli tutti. Di solito è il soggiorno, perché cucina e camera da letto devono rimanere ovviamente liberi.

Punti di riferimento nel nuovo quartiere Fate un giro e prendete confidenza con i punti di riferimento più importanti nel quartiere. Supermercato, farmacia, ferramenta, bar, pizzeria-rosticceria takeaway ecc vi serviranno, specie nei primi giorni.

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