Expo2015. Maroni: "Un fondo da 1,5 milioni per risarcire i cittadini"

MILANO. "Ho chiamato il mio assessore al Bilancio Massimo Garavaglia e gli ho detto di predisporre la costituzione di un Fondo che alimenteremo, per adesso, con 1,5 mln di euro per risarcire i danni ai cittadini". Ad annunciarlo il governatore lombardo Roberto Maroni, a margine della riunione del Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico, appena conclusosi nella Prefettura di Milano, convocato per valutare la situazione, dopo la guerriglia, innescata ieri dai Black Block, durante il corteo della 'No Expo May Day', nel centro meneghino.

"Non voglio che i cittadini subiscano le conseguenze di queste azioni fatte da questi delinquenti", prosegue il presidente lombardo. Una prima stima dei danni ammonta a "una cinquantina le auto bruciate, una trentina i negozi e le vetrine devastate e case private", riferisce Maroni. "D'accordo con il Comune, che farà la rilevazione dei danni, provvederemo, poi, nel caso non ci siano le assicurazioni, a risarcire i cittadini", assicura. "Non è una cosa a cui siamo obbligati ma lo faccio perché voglio dare il segnale che le istituzioni ci sono e, accanto a quelli che devono prevenire e reprimere, ci sono, anche, le istituzioni che stanno dalla parte dei cittadini", conclude.

"Per parte mia, siamo rimasti molto colpiti, dopo di che se poteva fare di più e meglio non è compito mio dirlo. Non voglio commentare la gestione perché non ho elementi per farlo. Ho solo chiesto se era prevedibile il ripetersi di azioni del genere e ci hanno confermato che ci sono tutte le informazioni necessarie per evitare che succeda di nuovo quello che è successo", spiega Maroni a margine della riunione del Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico in Prefettura a Milano. "Io e il sindaco Pisapia abbiamo espresso il ringraziamento per l'impegno messo dalle forze dell'ordine e la condanna di quello che è successo", continua il presidente lombardo, riferendosi alla guerriglia ingaggiata, ieri, dai black bloc, durante il corteo della 'No Expo May Day', che ha devastato una parte del centro di Milano.

"Non entro nel merito delle questioni legate all'ordine pubblico", ribadisce e aggiunge che "come ex ministro dell'Interno ho una certa esperienza di come funzionano queste cose. Posso dire che la gestione dell'ordine pubblico è tra le cose più complicate e ho riconosciuto alla Questura di Milano e alla Prefettura e alle forze dell'ordine tutte le professionalità che servono", conclude.

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