Moda. Abiti preziosi ed eco-sostenibili: la collezione 2015 di Leila Hafzi

Tante sono le collezioni 2015 degli abiti da sposa. Tra le varie vi è quella della stilista norvegese di origine siriana Leila Hafzi, dove romanticismo e femminilità si fondono con un’haute couture etica e sostenibile. Gli abiti di Leila Hafzi nascono in Nepal, ideati seguendo le ispirazioni più lontane e disparate: Leila guarda all’antica Grecia, alla Persia e al Nepal ma anche alla Norvegia e ai costumi del nord Europa.

Femminili e romantici, i suoi abiti hanno una marcia in più, ovvero la lavorazione eco-sostenibile: dal 1997 le collezioni di Leila prendono vita a Kathmandu, dove ogni capo viene realizzato a mano e secondo processi che limitano al massimo l’inquinamento, per produrre in modo etico nel rispetto dell’ambiente e dei diritti umani. Le sue collezioni, dunque, testimoniano come sia possibile realizzare prodotti di altissima qualità in modo rispettoso, con materiali di valore e lavorazioni ricche create a mano.

Le applicazioni floreali sono uno dei suoi segni particolari: per decorare lo strascico, il corpetto, la scollatura o per dare a un abito monospalla morbidissimo un’anima elegante, Leila ricorre spesso a fiori in tulle e chiffon, stilizzati. L’eco delle ispirazioni orientali si fa notare nelle forme: abiti morbidi, che non fasciano le forme ma che scendono in modo leggero; sono creazioni che vivono grazie al movimento, che assecondano la figura in modo fluido e delicato. 

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