Papa Wojtyla: Alì Agca porta fiori su tomba

Alì Agca sarà espulso dall'Italia perchè i suoi documenti di soggiorno sono risultati irregolari, secondo quanto si apprende, e non conformi alla legge italiana dopo un controllo da parte della Questura di Roma. L'ex attentatore turco di papa Wojtyla, che oggi ha deposto dei fiori sulla sua tomba a San Pietro, sarà trattenuto nella capitale fino a lunedì, quando sarà completato l'iter della pratica di espulsione.
Agca si è recato sabato 27 dicembre in Vaticano e ha portato un mazzo di fiori sulla tomba di Papa Wojtyla. A riferirlo fonti vaticane.
L'attentatore sarebbe stato riconosciuto in piazza San Pietro da un poliziotto che l'avrebbe accompagnato negli uffici dell'Ispettorato Vaticano per un controllo sui documenti.
"Sentivo la necessità di fare questo gesto": così Agca ha spiegato negli uffici dell'Ispettorato di Polizia l' intenzione di portare fiori sulla tomba del Papa al quale sparò nel 1981.
L'uomo è giunto ieri in auto a Roma dall' Austria. A chi ha avuto modo di incontrarlo ha mostrato un atteggiamento tranquillo. L' ex terrorista turco è arrivato verso le 12:45 negli uffici dell' Ispettorato di Polizia in Vaticano e vi è rimasto per circa mezz'ora, il tempo necessario per la verifica dei documenti e del passaporto. Poi è uscito per andare a rendere omaggio a Giovanni Paolo II. 

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