Bomba d'acqua nelle Marche, vittime 2 anziani

Il maltempo miete le prime vittime nell'Italia centrale. Terribile bomba d'acqua sulle Marche: allagamenti ed esondazioni in provincia di Ancona, dove le piogge torrenziali della notte fra venerdì e sabato hanno fatto straripare il fiume Cesano. (FOTO: TWITTER)

Un 86enne colto da malore è deceduto in casa a Senigallia: l'ambulanza che lo doveva soccorrere è rimasta bloccata nel fango e non è riuscita a raggiungerlo. Quando sono arrivati i medici con l'elisoccorso, per l'anziano non c'era più niente da fare.

E' ufficialmente dichiarato morto, invece, l'anziano disperso nella piena del fiume Misa a Borgo Bicchia di Senigallia. Lo si è appreso dalla Regione Marche. L'uomo non avrebbe fatto in tempo a mettersi in salvo, dopo aver aiutato altre persone.

Non esclusa la presenza di altre vittime nella città. Lo fa sapere la Protezione Civile della Regione: "Stiamo verificando una voce che si è diffusa in queste ore", afferma Roberto Oreficini, coordinatore dei soccorsi. L'acqua ha invaso scantinati e piani terra degli edifici. Alcune scuole devono essere evacuate.

A Jesi, invece, un altro 86enne è stato tratto in salvo dai carabinieri: l'anziano era rimasto bloccato con la sua auto in un sottopasso allagato. E il tempo non accenna a migliorare: previste piogge fino a domenica.

Il comune di Senigallia su Twitter avverte i suoi cittadini: "Attenzione: evitare il centro storico, non transitare sui ponti". "Stiamo collaborando con i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile per poter capire se è il caso di evacuare dei plessi scolastici raggiunti dall'alluvione a Senigallia o se è il caso di lasciare le persone rimaste bloccate negli edifici per la notte con viveri e coperte" ha detto ai microfoni di RaiNews24 la responsabile della protezione civile di Senigallia.

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