Mastrapasqua, Letta: "Serve nuova governance"

ROMA. Il governo ha approfondito il 'caso Mastrapasqua' e per evitare i doppi incarichi per chi ricopre ruoli di vertici negli enti pubblici "ha deciso di intervenire". A spiegarlo il premier Enrico Letta, sottolineando che "occorre evitare conflitti di interessi".
"C'e' un buco normativo assolutamente clamoroso che va coperto, non e' possibile questa situazione nel nostro Paese", ha evidenziato Letta. Il premier si presenta in conferenza stampa a palazzo Chigi, al termine del Cdm, insieme al ministro del lavoro, Roberto Giovannini, per parlare dell'incompatibilita' per i vertici degli enti pubblici nazionali e del 'caso Mastrapasqua'. "Dall'esame che e' stato fatto, molto approfondito, siamo arrivati ad una conclusione: la materia e' molto complessa ma il punto essenziale é questo: il governo non si sovrappone all'azione dell'autorità giudiziaria, ma nell'andare ad esaminare la situazione sono emerse alcune considerazioni che ci obbligano ad intervenire", dice il premier.
"Per guidare un ente nazionale come l'Inps e altri lo si deve fare in esclusiva. Il caso in questione e' molto particolare: c'é una norma di troppo, mi viene da dire". "Le nomine dovrebbero essere fatte attraverso una procedura, la norma va fatta per decreto legge e il dl Salva Italia, lo prevede", ha aggiunto Letta: "Lo dico a chi chiede commissariamenti: una nomina per legge puo' essere cambiata o per legge o per dimissioni. Abbiamo quindi iniziato un percorso sulla nuova governance dell'istituto. Ci eravamo dati come termine fine marzo, a questo punto accelereremo in modo tale che si copra il vuoto normativo che c'é oggi riguardo alla fusione Inps Inpdap. Il ministro Giovannini farà quindi una consultazione con le organizzazioni sindacali e le forze sociali, a brevissimo", ha concluso il presidente del consiglio.
"Si é evidenziato come il regime di incompatibilità é sancito per tutte le più importanti cariche dello Stato, politiche, membri del governo e invece non c'é alcun regime per cariche di rilevanza fondamentale come quella degli enti pubblici nazionali, come l'Inps".
"C'é un buco normativo assolutamente clamoroso che va coperto, non é possibile questa situazione nel nostro paese. Tutto questo ha reso possibile quanto é accaduto. Per questo - aggiunge il premier - interveniamo con una norma con un disegno di legge con procedura d'urgenza: si indica di fatto - osserva Letta - che per il governo, e ora sta al Parlamento decidere, l'incarico di presidenza di un ente pubblico nazionale non puo' essere fatto in regime di conflitto d'interesse, ma deve essere esclusivo".

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