L'ultimatum di Renzi: "Se salta Italicum tutti a casa"

ROMA. Un messaggio non certo nuovo di zecca, ma che sia ripetuto nel momento in cui la legge elettorale inizia ad affrontare la navigazione tra un emendamento e l'altro lo rende ancora più chiaro, ancora più forte. "Siamo consapevoli che siamo a un bivio straordinario. Con le riforme sarà tutto più semplice anche per quanto riguarda il lavoro, lo sviluppo", avverte Matteo Renzi, "Se si affossa anche questa possibilita' di riforme diventa davvero delicato immaginare uno spazio di speranza per questa legislatura". Parole chiare a sottindere che, se invece si va avanti, si tira dritto fino al 2018.
Con un governo riveduto e corretto? Le dimissioni del ministro delle risorse agricole Nunzia De Girolamo riaprono il caso, ma interviene direttamente Enrico Letta a tappare la falla. Accetta l'addio, senza troppi rimpianti, ed assume su di se' l'onere di guidare il dicastero. Niente "quick fix", ma una soluzione che impedisce alla falla di allargarsi, magari con un bel dibattito sul rimpasto. Anche a su questo Renzi é adamantino: "Parlo a nome del Pd e riteniamo che la questione sia di competenza del presidente del Consiglio".

Posta un commento

0 Commenti