ANDRIA. Momenti di paura nel centro storico di Andria: l’esplosione di una bombola del gas di una stufa ha provocato il crollo di una casa singola di via Teresita.
Tre persone di cui due uomini ed una donna, tutti anziani, sono stati tratti in salvo da due gemelli hanno fatto fermare una macchina che, dopo aver acceso, ha illuminato le macerie, e grazie alla precaria illuminazione hanno iniziato a scavare con le loro mani fino a portare fuori dal cumulo alto un metro e mezzo.
L’abitazione, dei primi del 900, è completamente distrutta. Sul posto sono intervenute oltre alle forze dell'Ordine anche i Vigili del Fuoco. Sul posto è subito accorso anche il Sindaco Giorgino con i tecnici comunali per i rilievi del caso ed evitare eventuali altri danni.
Un uomo, 65enne, proprietario dell'abitazione di piano terra nella quale è avvenuta l'esplosione, è rimasto gravemente ferito per le ustioni riportate ed è stato estratto dalle macerie da due residenti della stessa via. L'uomo è stato trasportato in codice rosso al Pronto Soccorso dell'Ospedale "Bonomo" di Andria dai soccorritori del 118 della squadra "India 5" della postazione di Andria 2.
In ospedale sono finite anche altre due signore anziane di 75 ed 82 anni residenti in due abitazioni adiacenti. Una coppia di coniugi, invece, residenti nel piano superiore, era fuori casa e miracolosamente non è stata coinvolti nel crollo anche se la loro abitazione e quasi totalmente distrutta.
Sul posto immediato l'intervento dei Vigili Urbani, delle autorità con l'intero ufficio tecnico del Comune nonché dei Vigili del Fuocoon l'unità centrale elettrica G23, e l'unità di salvataggio Y25 con 15 volontari sul posto.
Attorno alle 23,30, dopo aver messo in sicurezza l'intera area ed aver ispezionato tutte le abitazioni della strada, i Vigili del Fuoco hanno iniziato le procedure di rimozione delle macerie che richiederanno diverse ore., Carabinieri e Guardia di Finanza.
E' stata fatta evacuare l'intera via con palazzine del primo novecento proprio come l'abitazione crollata.
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