Coppie, ti presento i miei amici

di Adriana Dibattista - Tutto comincia con un incontro, uno sguardo, un sorriso, una parola. Finalmente è la volta buona: hai trovato l'amore! La vita di coppia non è preconfezionata, bensì esige una costruzione costante e paziente da parte di entrambi, sperimentandone le difficoltà e talvolta i fallimenti.

 Nasce l'esigenza di rompere il sistema chiuso della propria personalità individuale, abituandosi a prendere decisioni, a pensare e a sentire, tenendo presente l'altra personalità, con le sue aspirazioni e interessi. Così emerge una realtà nuova: il noi.

Tuttavia nella coppia possono, a volte, verificarsi turbolenze e posizioni diametralmente opposte. Le donne, anche per l'orologio biologico, sentono l'esigenza di creare un nucleo familiare e si rivelano quasi sempre pronte ad un'unione totale con il partner.

Gli uomini, invece, si sentono minacciati nei loro spazi vitali e, più la relazione diviene impegnativa e più hanno bisogno di aria. Che fare allora per non incorrere in quegli spiacevoli siparietti dove luivuole vedere i suoi amici e non vuole la propria”lei” tra le scatole?

Alessandro Littara, sessuologo, spiega come l'uomo ci tiene molto ai suoi spazi, tra cui rientrano, ovviamente, gli amici. Non ci sono regole precise per la donna, se non di evitare atteggiamenti di attaccamento eccessivo e soffocante.

“L'uomo, per natura, ha bisogno di più tempo per adattarsi alle nuove situazioni emotive. Dopo la passione fisica ci vogliono degli elementi concreti, perchè l'uomo si senta “legato” al gentil sesso, e non solo sotto le lenzuola”, dichiara il Littara.

Il “maschio” cerca complicità e comprensione. Conclude il sessuologo” Bisognerebbe attendere i tempi del proprio partner, è solo questione di coinvolgimento. Insomma, lasciarlo tranquillo nel suo modo di gestire tempo e situazioni. Incalzarlo significherebbe farlo scappare a gambe levate”.

Pertanto, gli”amici” possono aspettare. Rompere il sistema chiuso della propria personalità individuale, abituando il soggetto a prendere decisioni, a progettare, a pensare e a sentire, tenendo presente l'altra personalità, con le sue aspirazioni, interessi, bisogni.

Progressivamente emerge una realtà nuova: il noi, la coppia. A mano a mano che ci si conosce meglio, è probabile che ci si partecipi l'un l'altro del proprio mondo interiore dei propri  sentimenti, così che la vita di ogni giorno diventa sempre più ricca di significato.  E' scelta gioiosa, entusiasmante, ma anche dura. E' l'incontro di due storie diverse, di tanti anni vissuti separatamente. Ognuno ha i suoi interessi, le sue idee; di qui viene la ricchezza dell'incontro. Ognuno deve rispettare la personalità dell'altro e aiutarlo a realizzare se stesso.  Il rapporto a due diviene così scelta di stare insieme, di camminare, di costruire una realtà nuova.

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