Omicidio Kennedy: Trump mantiene segreto su 300 files

NEW YORK - Alla fine il presidente Usa Donald Trump ha ceduto alle pressioni di Cia, Fbi ed altre agenzie, ed ha autorizzato la pubblicazione di solo 2.800 file (gia' online sul sito degli Archivi nazionali) ma mantenendone segreti per almeno altri sei mesi oltre 300, per questioni di "sicurezza nazionale". Una decisione che ha sollevato delusioni e polemiche, alimentando le teorie cospirative sull'omicidio piu' indagato della storia Usa.

Ma cosa celano i file ancora classificati? C'erano 25 anni di tempo per prepararsi a questa storica scadenza, e almeno nove mesi per l'amministrazione Trump, perche' questo rinvio dell' ultima ora? Sono alcuni degli interrogativi fioccati in serata, dopo la decisione del presidente, che ha ordinato nei prossimi sei mesi un ulteriore esame dei documenti rimasti top secret.
 
"La attesa diffusione dei #JFKFiles avrà luogo domani. Molto interessante!", aveva twittato Donald Trump mercoledi', alla vigilia della scadenza di legge dei 25 anni per la pubblicazione di tutti i documenti sull'assassinio di John Fitzgerald Kennedy.
 
Ora sarà necessario attendere quindi il prossimo 26 aprile per vedere se quei documenti contengono rivelazioni utili a chiarire se l'ex marine Lee Harvey Oswald fu l'unico ad agire e a sparare a Jfk. Nel frattempo storici ed esperti si soni tuffati sugli altri atti divulgati a caccia di nuovi dettagli di un mistero che dura da 54 anni. 

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