PUGLIA: Garante minori, M5S: “Il voto segreto spacca la maggioranza”


“La maggioranza non c’è”. Questo il primo commento degli otto consiglieri regionali pugliesi del Movimento 5 Stelle al termine delle prime due votazioni per definire il nome del Garante per i minori: “Il candidato sostenuto da maggioranza e governo ha ottenuto solo 21 voti nella prima votazione e solo 20 nella seconda, questo significa che approfittando del voto segreto diversi esponenti di maggioranza e/o governo hanno deciso di votare diversamente da quanto deciso dal gruppo guidato da Michele Mazzarano e dal segretario di partito Lacarra. Una volta di più ci chiediamo se una maggioranza talmente spaccata sia adeguata a governare la nostra Regione”.

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