| Shutterstock |
Kiev - Le accuse lanciate dalla Russia contro l’Ucraina riguardo un presunto attacco con droni alla residenza di Valdai del presidente Vladimir Putin non trovano conferme. Secondo il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiga, Mosca non ha fornito “prove plausibili” a sostegno della sua versione dei fatti.
Il ministro russo Serghei Lavrov aveva dichiarato che le forze ucraine avrebbero lanciato 91 droni contro la villa di Putin a Novgorod, senza provocare feriti né danni significativi, se non a colloqui “già in fase finale” sotto l’egida del presidente Usa Donald Trump. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito tali accuse come “una tipica menzogna russa”.
Questo scambio di accuse arriva a pochi giorni dall’annuncio di Donald Trump, secondo cui un accordo tra Russia e Ucraina sarebbe stato “molto vicino”. Le tensioni diplomatiche e il confronto mediatico tra Mosca e Kiev rischiano ora di complicare ulteriormente le possibilità di un’intesa, lasciando il futuro dei negoziati incerto.
0 Commenti