La cucina italiana è patrimonio culturale immateriale dell’umanità


New Delhi, 10 dicembre 2025 – La cucina italiana è stata ufficialmente riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco. La decisione è stata presa all’unanimità dal Comitato intergovernativo riunito in India, segnando un traguardo storico: l’Italia è il primo Paese al mondo a vedere la propria cucina inserita nella lista dei patrimoni immateriali nella sua interezza.

Secondo l’Unesco, la cucina italiana rappresenta una “miscela culturale e sociale di tradizioni culinarie” e costituisce un modo per “prendersi cura di sé e degli altri, esprimere amore e riscoprire le proprie radici culturali, offrendo alle comunità uno sbocco per condividere la loro storia e descrivere il mondo che le circonda”. Il dossier italiano era tra i 60 valutati provenienti da 56 Paesi, e il riconoscimento è stato accolto con un lungo applauso.

Le motivazioni dell’Unesco
La cucina italiana favorisce l’inclusione sociale, promuove il benessere e costituisce un canale di apprendimento intergenerazionale permanente, rafforzando i legami e il senso di appartenenza. L’organizzazione sottolinea come cucinare in Italia sia un’attività comunitaria che valorizza il rispetto per gli ingredienti, la convivialità e la trasmissione di sapori, abilità e ricordi tra le generazioni. Pratica multigenerazionale e inclusiva, permette a tutti di godere di esperienze individuali e collettive, superando barriere culturali e intergenerazionali.

Record italiano nel patrimonio agroalimentare
Con l’inserimento della cucina italiana tra i beni immateriali, l’Italia raggiunge un primato mondiale per tradizioni agroalimentari riconosciute dall’Unesco. Su 21 tradizioni culturali italiane iscritte, ben nove appartengono al settore agroalimentare, tra cui: la cucina italiana, l’arte dei pizzaiuoli napoletani, la transumanza, la costruzione dei muretti a secco, la coltivazione della vite ad alberello dello zibibbo di Pantelleria, la dieta mediterranea, la cava e ricerca del tartufo, il sistema irriguo tradizionale e l’allevamento dei cavalli lipizzani.

Il commento del Governo
“La cucina italiana è il nostro ambasciatore più formidabile”, ha affermato Giorgia Meloni in un videomessaggio trasmesso durante la riunione del comitato Unesco. “Accompagna il turismo, arricchisce l’offerta culturale italiana e annuncia nel mondo il desiderio di essere presenti nei tanti luoghi e tra le persone che rendono l’Italia una comunità. Ringrazio tutti gli italiani nel mondo, perché questo riconoscimento è anche un’opportunità per loro”.

Con questo riconoscimento, la cucina italiana consolida il proprio ruolo di simbolo culturale globale, celebrando tradizioni, convivialità e legami intergenerazionali che la rendono unica al mondo.

Posta un commento

0 Commenti