Ancona - Non si hanno ancora notizie di Nazif Muslija, 50 anni, originario della Macedonia, ricercato dopo il femminicidio della moglie Sadjide Muslija, uccisa nella loro abitazione di via Garibaldi a Pianello Vallesina di Monte Roberto (Ancona). L’uomo è indagato per omicidio aggravato: la procura di Ancona ha emesso nei suoi confronti un fermo e un mandato di ricerca internazionale.
La donna è stata trovata senza vita nella tarda mattinata del 3 dicembre, dopo essere stata picchiata a morte. A lanciare l’allarme sarebbe stato un conoscente, che non riusciva a mettersi in contatto con lei. Quando i carabinieri sono arrivati nell’abitazione, per Sadjide non c’era più nulla da fare.
La fuga del marito
Nazif Muslija risulta irreperibile da ieri mattina: non si era presentato al lavoro e i carabinieri non sono riusciti a rintracciarlo. Secondo alcune testimonianze, l’uomo sarebbe stato visto lasciare l’abitazione a bordo di una Smart, veicolo che al momento non è stato individuato. Gli investigatori non escludono che possa aver già lasciato l’Italia, motivo per cui le ricerche sono state estese all’estero tramite i canali di cooperazione internazionale.
Le indagini scientifiche
La Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando provinciale dei Carabinieri di Ancona è tornata questa mattina nella casa della coppia per raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini. Gli specialisti stanno cercando tracce microscopiche e soprattutto il possibile oggetto contundente utilizzato per colpire la vittima.
I rilievi, iniziati nella giornata di ieri e terminati intorno alle 21:30, avrebbero portato al sequestro di alcuni oggetti compatibili con l’azione violenta che ha provocato la morte della donna. Tutto il materiale repertato verrà ora analizzato nei laboratori dell’Arma.
Le forze dell’ordine proseguono senza sosta nelle ricerche del ricercato, mentre la comunità locale resta scossa da un ennesimo tragico episodio di violenza domestica.

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