Mosca – La Russia apre a ipotesi di negoziati di pace per il conflitto in Ucraina. “È in corso un processo serio per trovare una soluzione negoziata al conflitto e molti cercheranno di farlo fallire”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, tuttavia, mantiene la prudenza. Dopo una telefonata con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ha ribadito la necessità di continuare a esercitare pressione sulla Russia per garantire il rispetto degli impegni internazionali.
Intanto, negli Stati Uniti, è scoppiata la polemica sull’inviato della Casa Bianca Michael Witkoff. Emergono dettagli di una telefonata con il mediatore russo Vladislav Ushakov, in cui l’inviato avrebbe suggerito come il presidente Vladimir Putin avrebbe dovuto presentare al presidente Usa Donald Trump una proposta di pace. La vicenda ha sollevato interrogativi sulla gestione diplomatica della Casa Bianca e sul coinvolgimento di ex presidenti nelle trattative internazionali.
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