Hong Kong – Sale a 55 il bilancio delle vittime dell’incendio che ha devastato sette delle otto torri residenziali di Wang Fuk Court, nel distretto di Tai Po, a nord di Hong Kong. Tra queste, quattro persone sono morte dopo il ricovero in ospedale. Lo hanno comunicato i vigili del fuoco durante un briefing, aggiornando la situazione critica nell’ex colonia britannica.
Il rogo si è rapidamente propagato dalla fitta impalcatura di bambù che circondava almeno tre edifici, estendendosi poi ad altre aree del complesso. Imponenti colonne di fumo e lingue di fuoco hanno avvolto quasi interamente le torri in ristrutturazione. Le squadre di emergenza hanno dichiarato un’allerta di livello cinque, il massimo previsto.
Diversi residenti sono rimasti intrappolati negli appartamenti. Almeno due persone, un uomo e una donna, sono state trasportate in ospedale in condizioni critiche, con gravi ustioni. A causa del calore estremo all’interno degli edifici, i vigili del fuoco non sono ancora riusciti a raggiungere alcune persone intrappolate. “Continueremo a provarci”, ha assicurato Derek Armstrong Chan, vicedirettore dei vigili del fuoco di Hong Kong, citato dalla CNN.
Le autorità hanno chiuso alcuni tratti dell’autostrada vicina e invitato i residenti a restare in casa, chiudere porte e finestre e mantenere la calma. Tre uomini sono stati arrestati con l’accusa di omicidio, ha riferito un portavoce della polizia.

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