Bologna, morto Ettore Pausini: si costituisce il 29enne alla guida dell’auto pirata


La vittima era lo zio della cantante Laura Pausini

Bologna, 3 novembre 2025 – Si è presentato nel pomeriggio al comando della Polizia Locale di Bologna il 29enne che, a bordo di una Opel Astra, ha investito e ucciso Ettore Pausini, 78 anni, lungo via Stradelli Guelfi, alla periferia del capoluogo emiliano. L’uomo, barbiere molto conosciuto in città e zio della cantante Laura Pausini, è morto a causa delle gravi ferite riportate.

L’auto, abbandonata a circa due chilometri dal luogo dell’incidente, era già stata individuata dai carabinieri. Il proprietario era stato identificato ieri, ma aveva inizialmente dichiarato di non essere lui al volante. Oggi pomeriggio ha deciso di costituirsi e sarà ora ascoltato dagli inquirenti per chiarire la dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità.

Esprimo la mia vicinanza e il mio cordoglio alla famiglia di Ettore Pausini – ha dichiarato il sindaco Matteo Lepore – un fatto grave che colpisce profondamente la nostra comunità”.


L’incidente

Il dramma si è consumato nel primo pomeriggio di domenica 2 novembre. Ettore Pausini, grande appassionato di ciclismo, stava percorrendo gli Stradelli Guelfi nel tratto tra Castenaso e San Lazzaro di Savena, quando è stato travolto in pieno da un’auto che procedeva in direzione opposta. L’impatto è stato violentissimo: il 78enne è stato sbalzato a diversi metri di distanza.

Il conducente, invece di fermarsi a prestare soccorso, è fuggito a tutta velocità. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e le forze dell’ordine, ma per l’anziano non c’è stato nulla da fare. I carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini, individuando l’auto pirata poche ore dopo.


Chi era Ettore Pausini

Originario di Solarolo, come la nipote Laura, Ettore Pausini era un volto noto e amato a Bologna. Da oltre trent’anni gestiva un salone da barbiere in piazza Azzarita, diventando un punto di riferimento per clienti e amici.

Negli ultimi anni aveva affrontato e sconfitto un tumore, diventando testimonial dell’associazione Onconauti, che si occupa di riabilitazione per pazienti oncologici. “Un uomo immenso”, lo ha ricordato Stefano Giordani, presidente dell’associazione.

La notizia della sua scomparsa ha profondamente commosso la comunità di Solarolo e di Bologna. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social, anche da parte di chi aveva conosciuto Ettore per la sua gentilezza, la passione per la bici e la forza con cui aveva affrontato la vita.

Posta un commento

0 Commenti