Milano, 8 settembre 2025 – Giusto Chiacchio, poliziotto 26enne accusato della morte di Matteo Barone, investito all’alba di sabato, è stato scarcerato. Il gip Roberto Crepaldi ha convalidato l’arresto in flagranza, ma non ha disposto alcuna misura cautelare, rigettando la richiesta del pm Maurizio Ascione di carcere per rischio di reiterazione del reato. Chiacchio è stato interrogato questa mattina presso il carcere di Bollate.
L’incidente
L’investimento è avvenuto in via Porpora, all’angolo con via Ingegnoli. Secondo la polizia locale, Chiacchio, fuori servizio, guidava un’Audi Q2 in stato di alterazione alcolica, con un tasso di 0,6 g/l (il limite consentito è 0,5). Dopo l’impatto, ha avvisato i soccorsi ed è stato portato in ospedale per accertamenti, ma si sarebbe poi allontanato, facendo ritorno sul luogo dell’incidente tre ore dopo.
L’arresto
Il 26enne era stato arrestato per omicidio stradale aggravato e denunciato anche per essersi rifiutato di sottoporsi agli esami medici. In passato, Chiacchio avrebbe avuto problemi legati all’abuso di alcolici ed era sotto sorveglianza. Secondo la polizia locale, al momento dell’incidente il poliziotto avrebbe guidato a velocità elevata e con comportamento pericoloso, sottraendosi ai controlli.
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