Hamas accetta la proposta di cessate il fuoco: 60 giorni di tregua e rilascio di ostaggi

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Ma Israele prepara il piano per occupare Gaza City

Nuovi sviluppi sul conflitto in Medio Oriente. Una fonte di Hamas ha reso noto ad Al Jazeera che il movimento ha accettato la nuova proposta di cessate il fuoco a Gaza presentata dai mediatori.

L’intesa prevede un cessate il fuoco di 60 giorni, il rilascio di 10 ostaggi israeliani in vita e di 18 corpi senza vita, oltre alla consegna di aiuti umanitari attraverso la Mezzaluna Rossa e le Nazioni Unite.

Mentre sul fronte diplomatico si muovono nuovi scenari, sul terreno continuano i combattimenti. Almeno 17 palestinesi sono stati uccisi nelle ultime ore dagli attacchi dell’esercito israeliano in diverse zone della Striscia.

Secondo quanto riportato da Channel 12, il capo di Stato Maggiore dell’IDF, Eyal Zamir, ha approvato un piano per l’occupazione di Gaza City, che sarà presentato domani al ministro della Difesa. La strategia includerebbe una massiccia evacuazione della popolazione, prevista in meno di due mesi.

Nel frattempo, da Gaza arrivano testimonianze della crescente emergenza umanitaria. Il parroco padre Gabriel Romanelli ha riferito che è stato emesso un ordine di evacuazione per l’intera città e che sono in distribuzione tende per gli sfollati. Una misura che, secondo il prelato, solleva una domanda drammatica: come potrà trovare spazio l’intera popolazione della Striscia, circa 2,3 milioni di persone?

Lo scenario resta dunque sospeso tra un fragile spiraglio diplomatico e l’incubo di una nuova escalation militare.

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