Ue: “Bene la linea dura, ma 50 giorni sono troppi”. In arrivo nuovi Patriot a Kiev
WASHINGTON – Donald Trump alza la pressione su Vladimir Putin. In una dichiarazione dai toni durissimi, il presidente degli Stati Uniti ha annunciato che, se non verrà raggiunto un accordo entro 50 giorni, gli Stati Uniti imporranno dazi secondari del 100% a chiunque continui a commerciare con la Russia. Un vero e proprio ultimatum che punta a isolare economicamente Mosca, aggravando la pressione sugli alleati e partner commerciali del Cremlino.
“Sono scontento della Russia. Lanceremo dazi al 100% contro chi fa affari con Mosca”, ha dichiarato Trump, parlando con i giornalisti alla Casa Bianca.
La risposta europea non si è fatta attendere. L’Alta rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, Kaja Kallas, ha commentato l’uscita del presidente americano con un’apertura prudente: “Bene che si mostri un atteggiamento duro verso la Russia, ma 50 giorni sono un periodo molto lungo in un contesto così delicato”.
Kiev, intanto, si prepara a ricevere nuovi sistemi Patriot, con l’invio previsto “nel giro di pochi giorni”, secondo quanto trapela da fonti diplomatiche americane. Si tratta di una mossa strategica destinata a rafforzare la difesa aerea ucraina, sempre più sotto pressione dopo i recenti attacchi russi su infrastrutture critiche.
Oggi a Bruxelles si riuniscono i ministri degli Esteri dell’Ue, in un vertice che avrà proprio la guerra in Ucraina come primo punto all’ordine del giorno. Al centro delle discussioni, anche il coordinamento delle misure economiche e militari a sostegno del governo Zelensky.
Nel frattempo, sul fronte asiatico, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov è volato a Pechino dove ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping. Un incontro che conferma il rafforzamento dell’asse Mosca-Pechino, in un momento in cui la Russia cerca sostegno internazionale alternativo all’Occidente.
Il braccio di ferro tra Stati Uniti e Russia entra così in una nuova fase, con un ultimatum che rischia di ridisegnare gli equilibri geopolitici ed economici globali.
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