AOSTA– Si è conclusa nel peggiore dei modi la vicenda dell’adolescente disperso da martedì sera sulla Becca di Viou, vetta di 2.856 metri che domina la piana di Aosta, nel territorio comunale di Saint-Christophe. Il corpo del ragazzo, 15 anni e di nazionalità straniera, è stato individuato questa mattina durante un sorvolo in elicottero, a quota 2.000 metri circa.
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane sarebbe precipitato accidentalmente mentre stava percorrendo da solo un sentiero escursionistico. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio del Soccorso alpino della Guardia di Finanza (Sagf), che conduce le indagini.
L’allarme lanciato dai genitori
Il ragazzo aveva contattato i genitori nella serata di martedì, spiegando di essersi perso lungo l’itinerario. Da quel momento è scattato l’allarme. Le ricerche sono proseguite tutta la notte e la giornata successiva, coinvolgendo squadre del Soccorso alpino valdostano, vigili del fuoco, corpo forestale regionale e unità droni per le perlustrazioni aeree.
Ritrovamento e cordoglio
Il corpo è stato avvistato in mattinata da un elicottero del Soccorso alpino, in una zona impervia e difficile da raggiungere. Nonostante l’intervento immediato, non è stato possibile far altro che constatare il decesso.
L'intera comunità valdostana è sotto shock. “Una tragedia che ci colpisce profondamente,” ha dichiarato un portavoce del Soccorso alpino, esprimendo vicinanza alla famiglia del ragazzo.
Le operazioni di recupero della salma sono ancora in corso.
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