Secondo giorno di Conclave: attesa per le fumate, i cardinali al voto per il successore di Papa Francesco


CITTA' DEL VATICANO – È iniziato oggi il secondo giorno di Conclave per l’elezione del nuovo Papa, dopo che ieri la prima fumata nera ha indicato al mondo che nessuno dei 133 cardinali elettori riuniti nella Cappella Sistina ha raggiunto il quorum necessario per succedere a Papa Francesco.

Il conclave, che si è aperto ufficialmente ieri con la tradizionale clausura dei cardinali, ha visto un primo scrutinio protrarsi per oltre tre ore, senza esito. L’esito della votazione è stato comunicato attraverso la fumata nera, emessa dal comignolo della Sistina, che ha deluso le attese dei fedeli radunati in Piazza San Pietro e di milioni di osservatori in tutto il mondo.

Le votazioni proseguono oggi con due nuove sessioni: una al mattino e una al pomeriggio. Al termine di ciascun turno è prevista una fumata, bianca in caso di elezione, nera in caso contrario. Le fumate avverranno intorno alle 12 e alle 19, salvo elezione del nuovo Pontefice già nella prima votazione della giornata: in tal caso, la fumata bianca potrebbe comparire già alle 10.30 oppure alle 17.30.

L’identità del futuro Papa resta, per ora, avvolta nel mistero. I nomi che circolano nei corridoi vaticani, tra indiscrezioni e speculazioni, spaziano tra profili conservatori e riformisti, europei e sudamericani, africani e asiatici, riflettendo la complessità e la globalità della Chiesa cattolica contemporanea.

Nel frattempo, il mondo osserva con attenzione ogni segnale proveniente dal Vaticano. In Piazza San Pietro, tra i pellegrini e i turisti, cresce l’attesa per la fumata bianca che segnerà l’inizio di un nuovo pontificato.

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