OTRANTO – Una tragedia sconvolgente ha scosso questa mattina la comunità di Otranto. Un uomo di 85 anni, Aldo Brigante, ha sparato alla moglie mentre la donna era a letto e ha poi rivolto l’arma contro sé stesso, togliendosi la vita. La moglie, Mariateresa Parata, di 81 anni, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Vito Fazzi di Lecce in condizioni gravissime: è in coma, e i medici definiscono la sua situazione disperata.
A dare l’allarme sono stati alcuni familiari, in particolare la figlia della coppia che abita al piano superiore della stessa palazzina, in via monsignor Gaetano Pollio. Preoccupata perché i genitori non rispondevano, è scesa nell’abitazione e ha fatto la macabra scoperta trovando i due corpi distesi sul letto matrimoniale. L’uomo era già morto, mentre la donna era ancora in vita, con una ferita d’arma da fuoco alla tempia: il proiettile, secondo quanto riferito, è entrato e uscito dal cranio.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri, che stanno conducendo le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Accanto al letto è stato rinvenuto un biglietto scritto a mano, lasciato dall’anziano, nel quale si legge: “Sono stanco di vivere”. Nel messaggio l’85enne ha spiegato le ragioni del gesto, legandole alle sue precarie condizioni di salute e al timore che la moglie, a sua volta malata, potesse rimanere sola.
Secondo le prime ricostruzioni, alla donna era stato recentemente diagnosticato un grave problema al pancreas, ma aveva rifiutato le cure. Una situazione difficile, che sembra aver accentuato il senso di impotenza e disperazione dell’uomo, portandolo a compiere l’estremo gesto.
L’episodio ha scosso profondamente la cittadinanza, lasciando un senso di sgomento in una comunità dove la coppia era conosciuta e rispettata. I carabinieri continuano le indagini per chiarire ogni dettaglio della tragedia.
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