Conclave: ecco i nomi più ricorrenti dei “papabili”


STEFANO CORAZZA
- CITTA’ DEL VATICANO - Il nuovo Papa sarà grasso o magro, europeo o americano?

Mentre i Cardinali si riuniranno il 7 maggio, emergono le criticità in essere nello Stato Vaticano.

Proprio i custodi dei musei, ad esempio, vorrebbero poter lavorare in un ambiente meno affollato, infatti ogni giorno le gallerie e i cortili della importante istituzione sono stracolmi di folla e diventa quasi impossibile gestire la massa di visitatori, che soprattutto nei mesi estivi visita le collezioni. Nel frattempo, la Cappella Sistina chiude ai visitatori per essere tirata a lucido in occasione del Conclave, lì dentro infatti saranno sistemati gli stalli dove siedono i Cardinali.

Tra i nomi dei papabili l'Arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi: romano, laureato in Lettere, ha inaugurato il pranzo di Natale per i poveri a Santa Maria in Trastevere.

La sua è una voce progressista nel Collegio Cardinalizio.

Il Cardinal Tagle, filippino, anche lui legato alla corrente di Bergoglio, sarebbe il primo Papa asiatico.

Africano è il Cardinale Sarah, dall'alto dei suoi 79 anni è ancora una figura di riferimento per i conservatori.

Un altro nome piuttosto quotato nella “rosa” dei candidati è quello di Pietro Parolin; 70 anni, vicentino, attualmente Segretario di Stato Vaticano, ha svolto il servizio diplomatico in Venezuela e conosce molto bene gli organismi della Curia Romana.

Come dire: vinca il migliore!

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