PALERMO - Un’operazione mirata ha messo in luce gravi irregolarità nei cantieri edili della provincia di Palermo, inclusa l’isola di Ustica. I militari del Gruppo Tutela Lavoro di Palermo, con il supporto delle Stazioni Carabinieri, hanno ispezionato 37 cantieri, riscontrando che uno su otto impiegava lavoratori irregolari o in nero. Inoltre, molti di questi lavoratori non avevano ricevuto la visita medica per accertare l’idoneità alle mansioni e non erano stati formati riguardo alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il risultato dei controlli evidenzia la grave negligenza di alcuni datori di lavoro, che, mettendo a rischio la salute e la sicurezza degli operai, esponevano quest’ultimi a pericoli notevoli. Molti di questi lavoratori operavano senza un regolare contratto, privi di dispositivi di protezione individuale (scarpe antinfortunistiche, guanti, caschetti), e non erano stati adeguatamente formati sulle corrette procedure di sicurezza, fondamentali per preservare la loro integrità fisica e psichica.
Le violazioni accertate sono molteplici e spaziano dall'omessa formazione del personale al mancato rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro. Tra le infrazioni contestate, i Carabinieri hanno riscontrato la mancata somministrazione di visite mediche per l’idoneità alle mansioni, l’installazione errata di ponteggi, l'assenza di addetti al servizio antincendio e di pronto soccorso, oltre a quadri elettrici non conformi alle normative di sicurezza.
L’intervento ha avuto una portata significativa, con 71 aziende edili controllate, di cui 18 sospese per motivi di sicurezza e per l’impiego di manodopera irregolare. Complessivamente sono stati verificati 153 lavoratori, di cui 23 irregolari. L’importo complessivo delle sanzioni amministrative e delle ammende ammonta a circa 340.000 euro.
Le imprese sanzionate hanno dovuto regolarizzare la posizione dei lavoratori irregolari e pagare le ammende prima di poter riprendere l’attività. L’operazione rientra in un programma di sensibilizzazione e controllo, volto a promuovere un progressivo miglioramento delle condizioni di sicurezza nei cantieri edili, settore notoriamente a rischio. Gli sforzi dei Carabinieri continuano nel promuovere la cultura della sicurezza, attraverso attività di informazione e assistenza a tutti gli attori coinvolti, dai datori di lavoro ai rappresentanti dei lavoratori.
L’obiettivo principale delle forze di sicurezza è ridurre gli incidenti sul lavoro, che purtroppo a volte sono fatali, e contribuire a un ambiente lavorativo più sicuro e dignitoso. Le istituzioni e i Carabinieri sono quotidianamente impegnati sul territorio, vigilando sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori e contrastando fenomeni di lavoro sommerso e irregolare.
In conclusione, solo una piena attuazione delle normative in materia di sicurezza sul lavoro e la loro conoscenza da parte dei lavoratori possono prevenire tragedie evitabili e contribuire al benessere dei lavoratori.
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