CATANIA - Con un’operazione congiunta della Procura Distrettuale Antimafia di Catania e della Procura per i Minorenni, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito un’importante operazione antidroga denominata “Molosso”. Il blitz, che ha visto l’impiego di unità del Nucleo Cinofili di Nicolosi e del XII Reggimento Sicilia, ha portato all’emissione di ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 18 persone (13 maggiorenni e 5 minorenni), accusate di reati legati a un presunto sodalizio criminale dedito al traffico e allo spaccio di droga.
Le accuse e il modus operandi
Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, nonché di detenzione e spaccio di droga. L’indagine, avviata tra giugno 2023 e febbraio 2024, ha permesso di smantellare una presunta organizzazione “imprenditoriale” operante nel quartiere San Cristoforo, con una base logistica allestita in un appartamento di via Salvatore Di Giacomo.
Secondo le accuse, la struttura era organizzata con ruoli precisi: vedette, cassieri e pusher si alternavano in turni stabiliti, gestendo una “piazza di spaccio” attiva dalle 9 del mattino fino alle 3 di notte. L’appartamento era stato trasformato per facilitare le operazioni di vendita, con l’installazione di due porte blindate e una finestrella per lo scambio di droga e denaro senza accesso all’interno.
Un sofisticato sistema di videosorveglianza, con telecamere posizionate su tutto il perimetro dello stabile e collegate a un maxischermo, permetteva agli indagati di monitorare clienti e movimenti delle Forze dell’Ordine.
Il blitz e le scoperte
L’operazione ha preso il via da un servizio di osservazione che aveva rilevato un continuo viavai di giovani dall’appartamento. Dopo aver fermato due acquirenti in possesso di marijuana, i Carabinieri sono intervenuti, arrestando in flagranza 5 persone e sequestrando droga, materiali per il confezionamento e l’impianto di videosorveglianza.
Durante il blitz, gli agenti hanno trovato anche un cucciolo di Rottweiler, che si presume fosse allevato come cane da guardia. Rinominato Dante, il cane è stato affidato a veterinari dell’Asp e successivamente adottato da una famiglia.
L’entità del traffico illecito
Nonostante gli arresti, gli investigatori hanno riscontrato la rapida riapertura della piazza di spaccio, con un’ulteriore evoluzione delle modalità operative. Il gruppo aveva iniziato a stoccare la droga in altre abitazioni considerate “sicure” e a trasportarla in piccole quantità con veicoli noleggiati per evitare sequestri.
Il giro d’affari stimato durante il periodo di monitoraggio si aggira attorno a 162.000 euro, portando alla decisione della DDA di emettere un decreto di sequestro per equivalente sui beni degli indagati per la stessa somma.
I risultati dell’operazione
Nel corso delle indagini, sono stati:
- Arrestati in flagranza 14 individui;
- Deferiti in stato di libertà 4 soggetti;
- Segnalati alla Prefettura 62 acquirenti, di cui 8 minorenni;
- Sequestrati 1,2 kg di marijuana, 23 g di crack e altro materiale illecito.
L’operazione rappresenta un duro colpo al traffico di stupefacenti nel quartiere San Cristoforo, ribadendo l’impegno delle Forze dell’Ordine nel contrastare la criminalità organizzata. La prossima fase vedrà l’accertamento delle responsabilità dei coinvolti nel pieno rispetto del principio di presunzione d’innocenza.
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