Migranti, il Governo accelera sul progetto Albania: a gennaio i trasferimenti

ROMA - Il Governo italiano punta a riprendere i trasferimenti dei migranti verso l’Albania a partire da gennaio 2024, sfruttando il recente supporto della Cassazione e il favorevole clima politico europeo. Lo ha annunciato la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante un incontro a Saariselka, in Lapponia finlandese, dove ha confermato la convocazione di un vertice per definire i prossimi passi.

Il contesto politico e giuridico

La sentenza della Cassazione del 19 dicembre ha dato un impulso significativo al progetto. La decisione afferma che i giudici non possono sostituirsi al Ministero degli Esteri per stabilire il regime delle domande di asilo dei cittadini provenienti da Paesi considerati sicuri. Tuttavia, i magistrati mantengono il diritto di verificare la legittimità della designazione e disapplicare il decreto sui Paesi sicuri “in via incidentale”.

Inoltre, il governo ha introdotto una modifica normativa per trasferire la competenza sui trattenimenti dei richiedenti asilo dalle sezioni immigrazione alle Corti d’appello, una misura che sarà operativa dal prossimo 11 gennaio.

Il vertice a Palazzo Chigi

Alla riunione odierna partecipano, oltre alla Premier Meloni:

  • Antonio Tajani, vicepremier e Ministro degli Esteri (in collegamento dal Kosovo);
  • Il sottosegretario Alfredo Mantovano;
  • I ministri Matteo Piantedosi (Interno), Guido Crosetto (Difesa) e Tommaso Foti (Affari europei).

Durante l’incontro verrà discusso il calo significativo degli sbarchi via mare, scesi a 65mila nel 2024 rispetto ai 153mila dell’anno precedente, e la riattivazione del progetto Albania.

Il piano operativo

La nave Libra potrebbe riprendere a trasportare migranti verso il porto di Shengjin già a metà gennaio. Per superare gli ostacoli legali che avevano interrotto l’iniziativa, il Governo si affida alla nuova normativa e alle recenti interpretazioni giurisprudenziali che rafforzano il diritto dello Stato di decidere le modalità di gestione dei flussi migratori.

Le dichiarazioni della Premier

Meloni si è detta determinata:

“I centri funzioneranno, dovessi passarci ogni notte da qui alla fine del governo italiano”.

Con il sostegno del centrodestra e un approccio deciso, il Governo mira a consolidare un modello che combina la gestione dei flussi migratori con la difesa dei confini esterni, in linea con le tendenze europee.

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