Manovra economica: stallo in commissione Bilancio alla Camera, slitta l’approdo in Aula

ROMA - Prosegue il clima di tensione in commissione Bilancio alla Camera, dove la discussione sulla Manovra economica è ferma. I lavori odierni si sono limitati al respingimento degli emendamenti presentati dalle opposizioni, senza alcun avanzamento concreto.

L’approdo della Manovra in Aula, inizialmente previsto per lunedì, è stato ufficialmente posticipato. Il presidente della commissione, Giuseppe Mangialavori, ha comunicato che i lavori riprenderanno lunedì, mentre la seduta odierna sarà riaperta esclusivamente per il deposito degli emendamenti da parte del governo. Mangialavori ha inoltre informato la presidenza della Camera sul prolungarsi delle attività, mentre una nuova data per il dibattito in Aula sarà decisa in una prossima riunione dei capigruppo.

Le accuse delle opposizioni

La situazione ha scatenato le critiche delle opposizioni. Chiara Braga, capogruppo del Partito Democratico, ha attaccato duramente il governo, accusandolo di non rispettare i rapporti istituzionali:
"Qui si rasenta la mancanza di rapporti istituzionali e, se va avanti così, qualunque parola del governo da qui in avanti potremmo ritenerla infondata. Questo cambia anche l'atteggiamento dell'opposizione".

Braga ha inoltre chiesto un intervento diretto del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, denunciando un mancato coinvolgimento e il rischio di uno stravolgimento totale della Manovra:
"Di fronte a quello che abbiamo visto in questi giorni, l’unica cosa che può avvenire è che Giorgetti si prenda la responsabilità di aver riscritto una manovra che non funziona. Gli emendamenti annunciati valgono praticamente un terzo della legge di bilancio e quella manovra non esiste più. Il ministro deve venire personalmente a metterci la faccia e seguire i lavori. Questa sarebbe l’unica condizione per poter davvero riprendere il confronto".

La posizione del governo

La relatrice della Manovra per Fratelli d’Italia ha dichiarato che il cronoprogramma previsto prevede una discussione intensa lunedì, includendo anche la notte, per esaminare gli emendamenti parlamentari e quelli dei relatori. Il mandato al relatore è stato fissato per martedì mattina alle 9:45, in vista dell’intervento della premier Giorgia Meloni in Aula. La fiducia sarà apposta successivamente, con l’obiettivo di completare i lavori entro venerdì mattina.

Uno stallo senza precedenti

La Manovra, che rappresenta uno dei principali strumenti di indirizzo politico del governo, sembra sempre più sotto pressione a causa dei dissidi tra le forze politiche e del ritardo nell’approvazione delle modifiche. Lo stallo rischia di compromettere la capacità del governo di garantire la necessaria continuità economica e amministrativa, accentuando lo scontro tra maggioranza e opposizione in un momento cruciale per il paese.

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