ADRANO - Una disputa per un parcheggio tra fratelli ha rischiato di trasformarsi in tragedia ad Adrano, nel Catanese, a ridosso delle festività natalizie. Solo l'intervento tempestivo della Polizia di Stato ha evitato che la situazione degenerasse, riportando la calma in una famiglia numerosa riunitasi per celebrare il Natale.
La lite e l'intervento delle autoritÃ
La segnalazione di una lite in corso è arrivata in tarda serata alla Sala Operativa della Polizia, che ha inviato gli agenti del Commissariato di Adrano presso un'abitazione nel centro cittadino. Qui, sette componenti della famiglia erano coinvolti in un'accesa discussione scatenata da un parcheggio conteso.
Secondo quanto ricostruito, la lite è nata quando uno dei fratelli ha trovato l’area davanti alla casa occupata dall’auto di un altro familiare. L’uomo, sostenendo che lo spazio fosse di proprietà del padre, ha richiesto insistentemente che l'auto fosse spostata. La discussione si è rapidamente intensificata con l'intervento di un terzo fratello, schieratosi a favore di chi aveva parcheggiato.
La situazione è degenerata ulteriormente quando gli anziani genitori, scesi in strada nel tentativo di sedare il conflitto, sono caduti, rendendo necessario l’intervento del 118. Sebbene inizialmente abbiano rifiutato il trasporto in ospedale, si sono recati autonomamente al Pronto Soccorso di Biancavilla poco dopo.
Minacce e perquisizione
Nel pieno della lite, secondo le dichiarazioni raccolte, il padre avrebbe minacciato di morte due dei figli, sostenendo di voler utilizzare una pistola non dichiarata. Gli agenti, sospettando la presenza di un'arma illegale, hanno perquisito l’abitazione.
Durante la perquisizione, è stata scoperta una pistola calibro 7,65 con sette munizioni nascoste in un buco sopra la caldaia. L'arma, non denunciata, è stata sequestrata. Inoltre, l'uomo non ha fornito spiegazioni plausibili sul possesso dell’arma, portando alla sua denuncia per detenzione abusiva di armi e munizioni.
Successivamente, gli agenti hanno trovato anche una seconda pistola, questa volta regolarmente denunciata, custodita in cassaforte insieme a due caricatori e 105 munizioni. Anche questa arma e i relativi accessori sono stati ritirati in via cautelare.
Provvedimenti e indagini
L’anziano capofamiglia è stato denunciato a piede libero. Gli inquirenti proseguiranno le verifiche per accertare eventuali ulteriori responsabilità e chiarire la dinamica dei fatti.
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