MATERA – Continuano i controlli dei Carabinieri Forestali di Matera per contrastare il bracconaggio e tutelare la fauna selvatica, patrimonio indisponibile dello Stato. Nelle ultime operazioni, i militari hanno sequestrato sedici richiami acustici illegali utilizzati per abbattere specie di avifauna selvatica migratoria, un'attività vietata dalla legge.
I sequestri e le modalità di utilizzo
I sequestri sono stati effettuati in seguito all’avvio del calendario venatorio regionale per la stagione 2024/2025, che ha consentito il prelievo venatorio delle specie migratorie dal 2 ottobre scorso. I Carabinieri Forestali, attraverso una serie di controlli mirati e attività investigative sul territorio, hanno rinvenuto e sequestrato i dispositivi illegali nascosti in aree isolate, come tetti di vecchi casolari e cespugli della macchia mediterranea.
Questi richiami acustici meccanici, elettromagnetici ed elettromeccanici, dotati di amplificazione del suono, vengono utilizzati per riprodurre i versi degli uccelli, attirando così altre specie selvatiche in determinate aree. I dispositivi, collocati in terreni incolti, aree ricoperte da stoppie di colture cerealicole o nei pressi delle rotte migratorie, sono spesso operativi anche in assenza dei cacciatori.
Caratteristiche tecniche dei richiami sequestrati
I congegni sequestrati sono composti da amplificatori, altoparlanti per la riproduzione dei suoni, chiavette USB contenenti i file audio con i versi delle specie migratorie, timer analogici programmabili per attivare i dispositivi nelle ore serali o notturne, oltre a batterie e cavi elettrici per l’alimentazione. L'uso di tali apparecchiature ha lo scopo di ingannare le specie selvatiche e attirarle in aree ristrette, rendendo l'attività venatoria ancora più dannosa e pericolosa per la fauna.
Le indagini e gli sviluppi futuri
I Carabinieri Forestali proseguono le indagini per identificare i responsabili di queste attività illegali. Il fenomeno del bracconaggio rappresenta una seria minaccia per l'ecosistema e per la fauna migratoria, e la costante vigilanza delle autorità è fondamentale per arginare il fenomeno.
L'operazione di ieri rientra nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione messe in atto dal Gruppo Carabinieri Forestale di Matera, che ha intensificato la sorveglianza sul territorio per evitare il prelievo illegale di fauna selvatica.
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