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Photo credits: Bruno Pollacci |
Oggi è il 4 giugno e in questo giorno si celebra la "Giornata Internazionale dei Bambini Innocenti Vittime di Aggressioni". Il 19 agosto 1982, durante una sessione speciale dedicata alla questione palestinese, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite si dichiarò "sconvolta dal grande numero di bambini palestinesi e libanesi innocenti vittime degli atti di violenza perpetrati da Israele". In quell’occasione, l’Assemblea Generale, con la risoluzione ES-7/8, istituì la Giornata Internazionale dei Bambini Innocenti Vittime di Aggressioni, da celebrarsi il 4 giugno di ogni anno, per affermare l’impegno delle Nazioni Unite nella protezione dei diritti dei bambini.
L’obiettivo di questa giornata è sensibilizzare l’opinione pubblica e prendere atto del dolore che affligge i bambini vittime di abusi fisici, emotivi e mentali in tutto il mondo. Sono 250 milioni i bambini che vivono in paesi e aree interessate dai conflitti, subendo maggiormente le conseguenze della guerra. I bambini vengono reclutati da milizie e costretti a combattere, subiscono violenze sessuali, vengono rapiti e perdono la vita in attacchi contro obiettivi sensibili come scuole e ospedali.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2022, ha stimato che circa 3 bambini su 4 di età compresa tra 2 e 4 anni subiscono regolarmente violenze fisiche e/o psicologiche per mano di genitori e badanti. A livello mondiale, sono arrivati a 1 miliardo i minori tra 2 e 17 anni vittime di negligenza, violenza fisica, sessuale ed emotiva. Questi dati, seppur già allarmanti, non forniscono un panorama completo del fenomeno, in quanto le violenze contro i minori sono spesso invisibili, non ascoltate e non denunciate, lasciando nel sommerso un numero elevato di episodi di maltrattamenti.
Questa giornata è un’importante occasione per riaffermare la volontà di ciascuno di noi di proteggere i bambini vittime di violenze.
Questa mia opera a carboncino del 1984 è dedicata a questa giornata, con sentimento d’amore, rispetto e protezione verso i bambini di tutto il mondo.
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa
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